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lunedì 4 maggio 2020

Le rose del mio giardino

Rose del giardino di Peony Nanni


Come avete trascorso la domenica?
Oggi inizia la seconda fase di questa strana e brutta emergenza che ha privato a ciascuno un po' di libertà ma soprattutto ha causato tante vittime. Non sono tra quelli che hanno odiato le restrizioni, a me piace stare a casa e soprattutto amo fare tutto con calma e tranquillità. Ho apprezzato sentire poche macchine in giro, ho apprezzato il tempo che ho potuto dedicare ai miei interessi.
Non mi manca affatto svegliarmi prestissimo per prendere il treno ogni mattina.
Sono tra le sostenitrici dello smart working, lavorare da casa è meno stressante, più produttivo e calza certamente a pennello alle persone organizzate.
Bisogna comunque ammettere che ci sono lavori che da casa limitano la loro completezza ed il loro vero significato, come il mio. Ma poi penso al treno della mattina e mi passa immediatamente la malinconia!

Rose del giardino di Peony Nanni

Finalmente è primavera. Le rose del mio giardino iniziano a sbocciare e così posso riempire la casa di fiori e profumi. È terapeutico, guardare i fiori con la luce accecante delle giornate di sole mi mette allegria e allontana i cattivi pensieri. Non è un caso che in Giappone esistano dei corsi per insegnare questo.

Tutto questo per dirvi cosa? Anche quando la situazione non è delle migliori come questa, si può e si deve cercare il bello nelle cose. Perché il bello è ovunque, dobbiamo solo scovarlo. Fuori e anche dentro di noi.

Rose del giardino di Peony Nanni


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